Accordo maggiore e il suo relativo minore


DA UN ACCORDO MAGGIORE AL SUO RELATIVO MINORE
Un problema relativamente minore

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Ogni accordo maggiore è in rapporto di stretta parentela con il suo cosiddetto “relativo minore”, costruito sul sesto grado della sua scala.  Così, ad esempio, il sesto grado della scala di DO maggiore è doverosamente un La.  

DO    RE    MI    FA   SOL   LA   SI
  I      II     III    IV     V      VI   VII  

Se proviamo a costruire le triadi di accordi su ogni grado della scala avremo:
1° grado = Do Mi Sol (accordo di Do maggiore)
2° grado = Re  Fa  La  (accordo di Re minore)
3° grado = Mi  Sol  Si (accordo di Mi minore)
4° grado =  Fa  La  Do (accordo di Fa maggiore)
5° grado = Sol  Si  Re  (accordo di Sol maggiore)
6° grado  = La Do Mi (accordo di La minore)
7° grado = Si Re Fa  (accordo di SI diminuito)

Tralasciando i riferimenti classici della musica colta (ritroviamo questo movimento armonico soprattutto nella sinfonica a partire da fine ottocento e nel melodramma) il passaggio dalla tonica alla relativa minore è molto utilizzato nel pop e nel country, tanto nelle easy songs quanto nella  musica d’autore. 
Questi due gradi della scala, il primo maggiore e il sesto minore sono legati da consonanze e da vincoli affettivi, avendo in comune due note sulle tre che formano l’accordo.  Un esempio ben identificabile di questo passaggio è la canzone di Ben E. King “Stand by me”. 
La canzone è in tonalità di La maggiore (la cui relativa minore è Fa#m)

                             La
“When the night has come
Fa#m
  and the land is dark..”

Questa successione si ripete continuamente nel corso del brano e l’orecchio, anche quello non allenato, è portato ad un facile riconoscimento.
Di solito questa successione armonica non implica un cambio di tonalità del brano ma rappresenta un arricchimento del tema o di una sezione melodica senza una completa modulazione da una tonalità maggiore a una minore. 
Di seguito è possibile trovare i diagrammi di tutti gli accordi maggiori in prima posizione seguiti dai relativi minori. Fare pratica su questi passaggi in tutte le tonalità è un ottimo esercizio per esercitarsi in successione con tutti gli accordi maggiori e minori.

Suggerimento. Il relativo minore è tre semitoni dietro (tre tasti sull’ukulele) il corrispondente accordo maggiore. Così per trovare il relativo minore di LA si può scendere di tre semitoni sulla scala cromatica (tre tasti) a partire da La (Sol#, Sol, Fa#): FA#m  è il relativo minore di La
Massimo Senzacqua








Gran parte di quello che conosciamo e come si suona l'Ukulele lo dobbiamo ad Angelo Capozzi
ed al suo Manuale Completo per Ukulele, edito dalla Volontè & Co.



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