Intonazione della tastiera dell'Ukulele


L’INTONAZIONE DEGLI STRUMENTI A CORDE TASTATE
di Francesco Verginelli

La qualità di un Ukulele dipende da vari fattori. Uno dei più importanti sta nella capacità di mantenere un'intonazione accettabile su tutta la tastiera. In questo articolo non esporrò formule matematiche (anche perché non ne sarei in grado) ma molto più semplicemente cercherò di descrivere il modo in cui io faccio fronte, all'atto pratico, a questa problematica.

Sistema Temperato Equabile
La costruzione della scala musicale sulla tastiera di uno strumento a corda è basato sul "Sistema Temperato Equabile". Consiste nel suddividere l'ottava in dodici parti (semitoni) aventi uguale ampiezza (per ampiezza si intende il rapporto fra le frequenze). In sostanza parliamo di formule matematiche che, dato un diapason, ci permettono di calcolare la distanza di ogni tasto dal capo-tasto e la distanza tra un tasto e l'altro.

E' evidente che la posizione dei tasti, intesa anche come inclinazione rispetto all'asse dello strumento, è fondamentale per avere un'intonazione accettabile. Su questa influisce anche la "compensazione" ma ne parlerò più avanti.

Slot tasti
Per fare in modo che i tasti siano disposti in maniera corretta mi servo di alcuni strumenti:

  • una sega con lama fina (dipende dallo spessore del gambo dei tasti);
  • un supporto che faccia lavorare la sega in maniera perpendicolare alla tastiera e a 90° rispetto all'asse;
  • una dima predisposta al diapason che mi serve.


Utilizzando questi strumenti e predisponendo il tutto in maniera corretta il lavoro diventa davvero semplice. Vediamo come.
Occorre fare in modo che l'asse della tastiera corrisponda con l'asse della dima, in modo che i tagli siano perpendicolari all'asse della tastiera.



Come potete osservare nella foto, la dima ha degli scassi posti sul lato. La distanza tra gli scassi equivale alla distanza fra i tasti. Sulla base c'è un perno che blocca la dima: quindi basta posizionare la dima nella base su ogni scasso e tagliare tutti gli slot che andranno ad accogliere i tasti. Ora abbiamo la nostra tastiera "slottata" in modo corretto ma se in fase di assemblaggio dello strumento non abbiamo alcune accortezze non riusciremmo comunque ad avere uno strumento "intonato".




La posizione della tastiera e del ponticello, la compensazione.

Personalmente preferisco incollare la tastiera dopo aver assemblato il manico alla cassa. Quelli più bravi la incollano prima :)
E' evidente che la tastiera deve essere posizionata perfettamente al centro del manico, in modo che l'asse dello strumento sia di 90° rispetto ai tasti. Di solito, per estetica, si fa coincidere il XII o il XIV tasto (dipende dallo strumento) esattamente alla giuntura tra manico e cassa. Tra la paletta e la tastiera si lascia lo spazio per il capotasto (4- 5mm).


L'ottava, espressa dai primi dodici tasti, misura l'esatta metà del diapason. Parto da questo per posizionare il ponticello. Quindi la "selletta" in osso, che sarà il mio secondo vincolo, dovrà essere posizionata in modo che la sua distanza con il capotasto sia esattamente il valore del diapson dello strumento, più una misura aggiuntiva che viene chiamata compensazione. 

La compensazione. 
Questa è una questione probabilmente poco conosciuta ma che va affrontata ogni qual volta si parla dell'intonazione di uno strumento a corde tastate. 
La misura di questo valore che si aggiunge al diapason dipende da vari fattori: l'action (distanza tra la corda ed il tasto) , lo spessore della corda e la tensione a cui è sottoposta. 
In sostanza il problema si verifica in un cambio di tensione delle corde quando queste vengono tastate. La corda, per raggiungere il tasto, subisce un leggero incremento di tensione e quindi una leggera stonatura crescente. 
Esempio: suonando la III corda di un ukulele a vuoto otteniamo un "Do", tastando la stessa al XII tasto avremmo un Do un ottava sopra, ma sarà leggermente crescente proprio perché la corda sta oscillando ad un tensione maggiore. Quindi più "l'action" è alta maggiore sarà il difetto. Per ovviare a tutto ciò si sposta indietro il ponticello di una certa distanza che serve a compensare questo problema.
Questo valore incrementa anche in base alla tensione espressa in Kg che la corda subisce e in base allo spessore della stessa. Anche nell'ukulele ogni corda ha il proprio spessore e per questo gli ultimi ritocchi di compensazione si eseguono sulla "selletta", portando avanti o indietro il punto di contatto con la corda. 



In un ukulele può aggirarsi intorno a 1,5mm fino a 3mm, su una chitarra acustica anche il doppio e può arrivare anche 9/10mm su un basso acustico.
Nelle corde di metallo possiamo notare l'ampia differenza di compensazione tra l'una e l'altra. Anche per questo nelle chitarre elettriche viene montato sul ponte un meccanismo che permette di regolare la compensazione attraverso una vite, con le corde già montate. Sempre per lo stesso motivo nelle chitarre acustiche la "selletta" viene posta in maniera leggermente obliqua con la zona dei bassi posta più indietro.
La prova di una corretta (accettabile) intonazione sta nell'ottenere l'unisono tra la corda tastata al XII tasto ed il rispettivo armonico.
Il calcolo esatto della su detta misura in fase di progettazione è alquanto impossibile, anche conoscendo le caratteristiche citate non potremmo mai avere un numero esatto, ci sono altri fattori in gioco che non ce lo permettono, come la forza espressa dal musicista nel tastare la corda ad esempio, ma l'esperienza può sicuramente aiutarci a calcolarlo in maniera approssimativa e accettabile.

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